
Benvenuti, sono il Dott. Valentino Moretto, psicologo e psicoterapeuta, mi occupo del trattamento del disagio e della sofferenza psichica, attraverso la parola e la sua cura.
Quante volte ci si trova a ripetere gli stessi schemi?
A compiere scelte che sembrano andare contro i propri interessi o a trovarsi in situazioni che, per quanto indesiderate, appaiono quasi inevitabili?
Dietro questi meccanismi si celano dinamiche inconsce di cui non si è pienamente consapevoli. Il nostro comportamento non è guidato esclusivamente dalla volontà razionale, ma anche da desideri profondi che operano al di fuori del controllo dell'Io.
"L'Io non è padrone a casa sua"
Jacques Lacan riprendeva le intuizioni di Freud affermando che "L'Io non è padrone a casa sua", a voler sottolineare come la nostra vita psichica non sia governata esclusivamente dalla coscienza e dalla volontà razionale. Esistono forze inconsce che agiscono indipendentemente dall'Io, influenzando pensieri, emozioni e comportamenti.
Questa affermazione mette in discussione l'idea di un soggetto pienamente autonomo e padrone delle proprie scelte. L'inconscio, con le sue dinamiche e i desideri nascosti, introduce una dimensione di alterità dentro di noi, spesso in contrasto con ciò che pensiamo di volere consapevolmente.
Il ruolo dell'inconscio nelle nostre scelte
L'inconscio si manifesta attraverso ripetizioni, sintomi, lapsus e sogni. In particolare, i desideri inconsci possono condizionare la vita in diversi modi:
- Nei legami affettivi, portando a instaurare relazioni che sembrano ripetersi secondo determinate dinamiche difficili da abbandonare e comprendere fino in fondo.
- Nel percorso professionale, orientando inconsciamente verso strade che non corrispondono realmente alle proprie aspirazioni.
- Nei sintomi psichici e corporei, come ansia, insonnia o disturbi somatici, che possono essere espressione di conflitti inconsci irrisolti.
Comprendere ciò che ci guida
La psicoanalisi offre uno spazio in cui è possibile esplorare questi meccanismi e dare voce a ciò che, pur agendo nella nostra vita, rimane fuori dalla consapevolezza. Attraverso il lavoro analitico, è possibile riconoscere e comprendere le dinamiche inconsce che condizionano il proprio vivere, trasformando così il rapporto con sé stessi e con gli altri.